Al ritrovo in Piazza a Sporminore la temperatura si fa sentire ma la giornata promette cielo limpido e sole.
Ci avviamo verso la Val di Rabbi e recuperiamo altri soci lungo la strada.
Arriviamo al parcheggio di Cavallar, posto sopra l’omonima frazioncina e da lì inizia la nostra salita a piedi lungo la strada forestale, leggermente innevata, che, con pendenza moderata, sale nello splendido lariceto sino agli ampi spazi delle malghe.
Una volta raggiunta la malga Artisè-Terzolasa (1895mt) ci fermiamo a fare una pausa di ristoro e a godere di un ampio panorama sulla Val di Rabbi e le montagne che la circondano.
Da qui la strada si interrompe e comincia un sentiero pianeggiante all’interno del bosco per arrivare alla malga Cespedè-Samocleva. La poca neve non ci permette di indossare le ciaspole ma il ghiaccio presente sul sentiero ci obbliga ad indossare i ramponcini.
Seguendo poi il sentiero arriviamo nell’ampio vallone del Lago Corvo e raggiungiamo la Malga Paludè Alta-Caldesa Alta (2054mt). Qui ci fermiamo per il pranzo al sacco e godendo del sole ci fermiamo un po’ più tempo a chiacchiere con altri “satini” condividendo le avventure montane e godendo di un ampia veduta sulla Val di Rabbi e sulle lontane Dolomiti.
Ripartiamo in discesa, lungo la traccia di una vecchia mulattiera e dopo aver attraversato un ponte ghiacciato arriviamo fino alla Malga Paludè Bassa-Caldesa Bassa (1835mt) e da qui lungo boschi facciamo ritorno fino al parcheggio di Cavallar.
La gita si è conclusa ma con il gruppo dei partecipanti, che è ben affiatato, decidiamo di fare un ultima sosta al tavolo di un bar per i saluti e la promessa di ritrovarci alla prossima gita.
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